Una combattente comunista per la libertà – docufilm 30′
Prossime presentazioni: martedì 22 aprile 2025 Nuovo Nuovo Film Studio piazza Rebagliati 6; mercoledì 23 aprile 2025 Cinemino Ad Astra via Balbi Genova, giovedì 24 aprile 2025 Fondazione Ansaldo corso Perrone 116 Genova.
C’era una vecchia valigia nascosta tra gli armadi e gli scaffali della Fondazione Diesse che conteneva un tesoro, un tesoro fatte di carta: documenti, fotografie, stampe, giornali e una storia, quella di Emilia Belviso, anche conosciuta con il nome di Berrettina Spekerin.
Da un’idea di Ubaldo Benvenuti, Luca Borzani, Alessandro Lombardo e Mario Margini abbiamo iniziato a lavorare. Io mi sono occupata delle interviste, Ugo Roffi ha curato la regia ed è riuscito a tirare fuori un documentario dal contenuto di una valigia!

Gli Archivi della Fondazione Diesse si sono aperti e ci hanno consegnato la storia di Emilia Belviso (Savona 1898-Genova 1985), militante comunista e partigiana antifascista in Italia e Francia e volontaria nella Guerra Civile Spagnola dove lavorò come radio trasmettitrice per Radio Barcellona libera con il nome di battaglia di “Berrettina Spekerin”.

Il documentario si articola in due parti: nella prima Milena Lanzetta legge una rielaborazione di un testo biografico di Emilia e ripercorre – narrandoli in prima persona – alcune delle vicende più importanti della vita della Belviso. Dalla fuga in Francia perché perseguitata dalla Ovra per la sua appartenenza al Partito Comunista, al suo successivo impegno nella Brigate Internazionali come “voce” di Radio Barcellona, da qui il nome di “spekerin”.

Dal suo ferimento in Spagna a seguito di un bombardamento nel 1938, all’intensa attività contro i nazisti. Ma nello stesso anno viene scoperta ed è costretta a ripiegare su Nizza dove farà parte del CILN della regione delle Alpi, e parteciperà attivamente alla lotta di Liberazione. Sarà anche responsabile dell’UDI (Unione Donne Italiane) della regione.

Nella seconda parte del documentario sono raccolte le testimonianze di alcuni compagni e compagne di partito che hanno conosciuto Emilia quando – a guerra finita – lavorava nella segreteria della Federazione del PCI di Genova (1950-1980): Mario Margini, Maria Grazia Danieli e Silvano Bozzo.

Attraverso i loro ricordi viene ricostruito il periodo successivo alla Liberazione e delineato il carattere di Emilia, donna appassionata e generosa che ha sempre anteposto l’interesse collettivo a quello personale. Nel 1985 – alla sua morte – lascia quel poco che ha al Partito.
Fortunatamente, come tanti uomini e donne della sua generazione, ha raccolto e tenuto, anche a rischio della vita, tanti scritti e documenti che oggi hanno contribuito a raccontare la sua storia.
Il documentario prodotto dalla Fondazione Diesse è un omaggio ad Emilia e alle tante donne che con coraggio e abnegazione hanno combattuto per la libertà perché convinte che “di avere fatto solo il loro dovere”.

Credits
Regia: Ugo Roffi; Testi: Alessandro Lombardo; Interviste: Ludovica Schiaroli; Ricerche di archivio e digitalizzazione: Francesco Ferrari; Coordinamento e organizzazione: Mario Tullo. La voce di Emilia è di Milena Lanzetta. Prodotto dalla Fondazione Diesse nel 2024
Proiezioni
L’anteprima si è svolta venerdì 7 giugno 2024 in occasione di Archivissima – il Festival e La notte degli Archivi nella sede della Fondazione Diesse a Genova Sampierdarena. Presenti Ubaldo Benvenuti, Mario Margini, Alessandro Lombardo, Maria Grazia Daniele, Silvano Bozzo e anche il regista Ugo Roffi. Io assente giustificata perché impegnata in un’altra proiezione con Giotto (sempre per Archivissima).

Sul grande schermo abbiamo debuttato a Genova al Club Amici del Cinema giovedì 16 gennaio 2025 alle 20,30 in una freddissima serata invernale che però ci ha portato tanta emozione: tanti amici e tanto pubblico per la nostra Berrettina! Insieme a noi sono intervenuti Ubaldo Benvenuti, della Fondazione Diesse, Massimo Bisca, per Anpi Genova, Ivano Bosco per lo SPI Cgil.

A distanza di pochi giorni è seguita la seconda proiezione sempre al Club Amici del Cinema il 18 gennaio alle 18:00. Insieme a noi sono intervenuti Anna Maria Dagnino della Fondazione Diesse, Igor Magni per la Camera del lavoro di Genova e Toni Vallone per l’ANPI. Un pomeriggio intenso e ancora una volta tanta partecipazione che ci ha scaldato il cuore!

E poi dagli amici del Nuovo Cinema Palmaro giovedì 13 marzo 2025 per una proiezione con Annamaria Dagnino, io, Ugo e presidenti di Anpi Pra’, Pegli e Voltri. Un’occasione per incontrare anche tanti amici del ponente e poi la gioia di vedere il pubblico commosso davanti alle nostre immagini…

Il tour prosegue il giorno dopo venerdì 14 marzo 2025 nella sezione ANPI “Goffredo Villa” di Genova Castelletto. Un bell’incontro organizzato dall’amica Mariuccia. Insieme a me e Ugo hanno partecipato Alessandro Lombardo e Andrea Mantero per Coop Liguria.

E poi in terra sarda, per due proiezioni. La prima a Cagliari martedì 18 marzo 2025 alle 19:30 al Centro Documentazione e Studi delle Donne in via Falzarego dove ci siamo confrontati sulla figura di Emilia, sul suo impegno politico ma soprattutto sul fatto di come lei non abbia voluto – una volta tornata dalla guerra – raccogliere i frutti di quanto fatto. Scelte personali, ma anche dovuto a un partito e a una società fortemente maschilista.

Poi in occasione di Buon Compleanno Faber il festival che si svolge ormai da dodici anni a Monserrato (Cagliari) organizzato da Marco Asunis e Gerardo Ferrara che anche quest’anno ci hanno inserito nella programmazione.
